“Io mi ricordo di te”. Milano-Bicocca e UNITA danno voce ai testimoni della Shoah
L’azione partecipata dedicata alla Giornata della memoria è organizzata in collaborazione con l’Unione Nazionale Interpreti di Teatro e Audiovisivo.
Tra gli ospiti della giornata, il ministro Gaetano Manfredi e gli attori Fabrizia Sacchi, Cristiana Capotondi, Marco Bonini, Edoardo Leo
Racconto dopo racconto, storia dopo storia, continuare a essere portatori di memoria.
Mercoledì 27 gennaio 2021, in occasione della Giornata della memoria, una pagina del sito dell’Università di Milano-Bicocca diventerà la piazza virtuale in cui artisti, studenti, docenti e cittadini daranno voce e volto ai testimoni dell’orrore della Shoah attraverso video, fumetti, disegni e canzoni.Performance d’eccezione, quelle degli attori Beatrice Aiello, Alessandro Anglani, Eleonora Belcamino, Mia Benedetta, Filippo Gattuso, Gennaro Lucci, Rodolfo Medina, Carlotta Natoli, Simonetta Solder Chiara Tomarelli. Attraverso delle pillole video, ognuno dei dieci artisti interpreterà una storia dando voce e volto ai testimoni dell’orrore della Shoah.
Ad aprire l’incontro sarà la rettrice dell’Università di Milano-Bicocca, Giovanna Iannantuoni, seguiranno gli interventi del ministro dell’Università e della ricerca, Gaetano Manfredi e della delegata della rettrice alla Comunicazione, Maria Grazia Riva.
Il confronto sul significato della ricorrenza celebrata il 27 gennaio di ogni anno entrerà nel vivo con gli interventi di Miriam Camerini, regista teatrale e studiosa di ebraismo e Davide Romano, editorialista de La Repubblica.
Monica Guerra, docente di pedagogia generale e sociale dell’Ateneo presenterà l’azione partecipata che ha visto l’adesione di numerosi cittadini e scuole di ogni ordine e grado e che prosegue l’azione avviata lo scorso anno con il duo artistico Ravani&Urrazza. Si discuterà dell’importanza della conoscenza e della memoria per l’educazione della cittadinanza e per lo sviluppo di una coscienza condivisa che possa scongiurare il ripetersi di ogni forma di discriminazione.
A discutere sul valore etico della memoria inteso come strumento insopprimibile dell’essere umano saranno anche attrici ed attori che ‘con la memoria’ – elemento centrale dei loro gesti performativi – e ‘sulla memoria’ – intesa come serbatoio della storia e della cultura – lavorano ogni giorno: Fabrizia Sacchi, Cristiana Capotondi, Marco Bonini, Edoardo Leo di UNITA (Unione Nazionale Interpreti di Teatro e Audiovisivo), associazione che tutela i diritti e la dignità professionale di attrici e attori come categorie professionali e promuove iniziative di informazione e formazione per lo sviluppo del settore dello spettacolo.
La giornata sarà anche l’occasione per presentare la collaborazione artistica nata tra UNITA e l’Ateneo milanese.